20 Aprile 2024

Il terzo conto energia, valido per il biennio 2011-2013 è da poco stato presentato dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici che riconosce degli incentivi per chi produce energia con i pannelli fotovoltaici.

In questi giorni è stata pubblicato sul GSE la “Guida alle applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico” (cliccando scaricherai direttamente la guida dal sito GSE)

La Guida ha lo scopo di individuare definizioni, modalità e regole tecniche utili a definire quali sono i requisiti che un elemento fotovoltaico deve possedere per essere considerato integrato architettonicamente ed essere quindi conforme alle norme per la richesta degli incentivi.

Il requisito maggiormente richiesto e precisato dalla Guida alla superficie fotovoltaica è la garanzia di soddisfare le prestazioni del componente edilizio che sostituisce. Nel terzo CONTO ENERGIA è stato enfatizzato il ruolo dell’architettura come luogo privilegiato per l’inserimento degli impianti fotovoltaici premiando le applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica. Quindi è con il terzo CONTO ENERGIA che il modulo fotovoltaico non è più considerato un mero generatore di energia ma un vero e proprio componente edilizio e architettonico.

Oggi investire sul fotovoltaico conviene grazie a questi incentivi e il forte boom degli ultimi anni ne sono una dimostrazione. Ovviamente si va verso una sempre maggiore sostenibilità e integrazione degli impianti fotovoltaici.

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1 thought on “Conto Energia: dal GSE la guida all’integrazione architettonica del fotovoltaico

  1. Gistamente in casi specifici il “tetto fotovoltaico” puo’ essere considerato a tutti gli effetti avente funzione anche di copertura fisica e pertanto non più solo come componente accessorio di una casa

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