19 Marzo 2024

E’ forse il più semplice tra i progetti nati sotto il segno di Living Architecture, la società fondata dal filosofo Alain de Botton che ha commissionato a studi di architettura di fama internazionale la progettazione di una serie di case di vacanze da affittare nella campagna inglese.

Situata vicino al piccolo villaggio di Cockthorpe (North Norfolk), The Long House porta la firma del noto studio inglese Hopkins Architects che per la prima volta si confronta con la progettazione di una residenza privata. Ben lontana dalla spettacolare capanna sospesa di MVRDV e delle forme spigolose della Dune House dello studio JVA, la casa progettata da Sir Michael and Patty Hopkins è una prova di grande concretezza che parte dalla considerazione della tradizione artigianale locale.

Ne sono una prova le pareti esterne in pietra che richiamano i fienili e le chiese della zona e sono state realizzate con materiali provenienti dalle cave dei dintorni. Il volume si sviluppa in lunghezza ed è tagliato nella parte alta dalle finestre a nastro che si affacciano sulla costa, lontana non più di 3 km. Alle estremità del corpo principale si trovano due cortili coperti che, insieme alle grandi piante, proteggono la casa dal vento.

All’interno regna un grande senso di apertura, che raggiunge l’apice nello scenografico ingresso a doppia altezza. Le finiture in legno e le forme arrotondate della scala avvolgono gli ambienti e comunicano una sensazione di morbidezza e tranquillità. Il soffitto è formato da travi di legno sostenute da cavi di acciaio, che svelano la volontà di realizzare un ambiente contemporaneo, pur mantenendo uno stile rustico in sintonia con il contesto.

Al piano terra si trovano cucina a vista con zona pranzo e il living. La scala a chiocciola conduce alle quattro camere da letto e ai bagni. Una struttura indipendente ospita la quinta stanza. Firmati dagli Hopkins sono anche gli arredi delle camere, che colpiscono per i colori accesi, in forte contrasto con il resto della casa dove dominano le tonalità naturali. Grande cura è stata posta nella progettazione del giardino. Tra alberi da frutta e prati, è facile scorgere cavalli, pony e pecore.

È il quarto dei cinque progetti commissionati da Living Architecture. Ne manca solo uno ed è già il più atteso. Perché a firmarlo sarà Peter Zumthor. Sarà a Devon e si chiamerà The Secular Retreat. La fine dei lavori è prevista per il 2013 ma ha già tutte le carte per diventare qualcosa di speciale

 

Fonte: atcasa.corriere.it

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