19 Marzo 2024

Per ottenere le prestazioni di isolamento termico richieste dall’attuale normativa e’ ormai invalso il ricorso a soluzioni come i cappotti termici, interni o esterni. Tali soluzioni, pero’, oltre che essere piuttosto costose, comportano un aumento degli spessori degli involucri esterni o una riduzione delle superfici interne.Per le nuove costruzioni è possibile avvalersi di laterizi forati riempiti di lana di roccia, dalle ottime prestazioni termiche, accoppiate a spessori ridotti.
Wienerberger: Porotherm PlanA+Porotherm Plan A+ è il nuovo blocco in laterizio rettificato pensato da Wienerberger per edifici a basso consumo.
A completamento della gamma di blocchi rettificati dell’azienda, quindi, si sostituisce alle prestazioni di coibentazione della perlite quelle di isolamento della lana di roccia, ottenendo così la possibilità di realizzare un edificio a basso consumo, senza ricorrere all’applicazione di ulteriori strati di materiale sull’involucro esterno.

I blocchi Porotherm PlanA+, già a partire da uno spessore di 30 cm, assicurano un valore di trasmittanza U di 0,31 W/m2K: inferiore del 10% a quanto previsto dal Dlgs 311/2006 per 2010 in zona F.
Per ottenere lo stesso valore di trasmittanza con un blocco tradizionale da 30 cm, è necessario applicare un pannello isolante da 8 cm, ottenendo così uno spessore complessivo di 38 cm.
Essi risultano quindi ideali per ottenere la classificazione dell’edificio in classe A e A+ e in categorie come Casa Passiva o Casa Clima.

I laterizi Porotherm PlanA+ sono disponibili negli spessori di 30, 36,5, 42,5 e 49 cm ed offrono ottime prestazioni non solo contro il freddo invernale ma anche contro il caldo estivo.

Il processo evolutivo che ha portato all’utilizzo di soli materiali naturali come laterizio e lana di roccia per isolare al 100% l’involucro edilizio ha condotto alla creazione della linea Brickwool™ di Laterizi Alan Metauro.

A completamento della gamma è stata ideataLaterizi Alan Metauro: BLR TRAM I 10, una tavella in laterizio ad incastro, dello spessore di 10 cm, riempita in lana di roccia, che ha lo scopo di isolare termicamente ed acusticamente e di garantire continuità con la muratura in corrispondenza delle strutture.

Utilizzabile sia per i telai in cemento armato che per le murature, tale soluzione è efficace per impedire fenomeni di ritiro, setolature, avvallamenti e formazione di macchie o muffe, tipici nelle soluzioni ordinarie per l’isolamento dei ponti termici.

La tavella riempita è stata introdotta sia per edifici di nuova costruzione, che per interventi di riqualificazione di edifici esistenti, ma anche come tamponamento in telai di legno o acciaio.
Negli interventi sull’esistente, la tavella garantisce non solo la riqualificazione energetica dell’edificio, ma permette di realizzare un ottimo involucro per ottenere continuità di materiali, mentre per gli involucri leggeri costituisce un solido schermo alle dispersioni termiche, ai rumori ed alle aggressioni di fattori di degrado esterni quali umidità, muffe ed agenti inquinanti.

 

Fonte: www.lavorincasa.it

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