19 Marzo 2024

Cos’è il Catasto

Il Catasto rappresenta l’inventario dei beni immobili esistenti sulterritorio nazionale;
–è la base per le imposizioni fiscali;
– conserva le informazioni relative a:individuazione univoca del bene;
–sua estensione e consistenza

–destinazione d’uso
del bene;
– grado di produttività e relativi redditi
– possessori e titolari di altri diritti reali.

Le finalità del Catasto

• Le finalità del Catasto sono le seguenti:

l’accertamento della proprietà immobiliare con la gestione delle sue mutazioni
–la perequazione fiscale da attuare attraverso la determinazione per ciascuna particella di specifiche rendite che ne rappresentino le principali caratteristiche

• Inoltre, nel tempo il Catasto ha fornito una importante base cartografica per scopi civili

– Individuazione degli immobili nelle compravendite,nelle operazioni ipotecarie e nell’elaborazione degli strumenti urbanistici

Il Catasto nella legge fondamentale

• L’articolo 1 della Legge Fondamentale del 1886 definisce il Catasto Italiano quale:

– catasto geometrico particellare
• il Catasto basa l’identificazione dei beni immobili su mappe fondate sul rilievo topografico volto alla determinazione di ciascuna particella : una porzione continua di terreno situata in un solo Comune, appartenente ad un unico possessore,assoggettata ad un’unica specie di coltura
(qualità), con uniforme grado di produttività (classe).

– fondato sulla misura e sulla stima,
– non probatorio:
• il catasto non certifica i diritti reali sugli immobili

Il Catasto dei terreni

•Il Catasto dei terreni è stato istituito con la Legge fondamentale nel 1886 e inventaria

– tutti i suoli agricoli,
–i fabbricati rurali al loro servizio,
–i terreni incolti,
–le strade pubbliche e le acque esenti da estimo.

• Per mezzo delle mappe offre una rappresentazione cartografica completa del territorio nazionale.

La struttura del Catasto terreni

• Il catasto Terreni censisce particelle catastali riportate su fogli di mappa

• Le principali informazioni riguardano:

– la superficie;
– la ditta intestataria;
– le caratteristiche economiche (tipo di coltura e livelli di redditività che fornisce

La rappresentazione catastale: le mappe

• La mappa particellare è un documento cartografico composto da più fogli numerati nel quale è
rappresentato il territorio comunale.

• Sulle mappe vengono rappresentate tutte le particelle catastali, i punti trigonometrici, i particolari topografici (strade, canali, fiumi ecc.).

• I fogli di mappa sono in genere in scala 1/2000 e vengono tutti riuniti in un unico quadro d’unione in genere realizzato in scala 1/25000.
Gli aspetti estimativi: la determinazione delle tariffe nel Catasto terreni

• Le caratteristiche economiche sono strumentali alla stima del Reddito imponibile, ovvero la
base imponibile
•Il Reddito imponibile si compone di due parti:

–Il Reddito Dominicale che è il reddito attribuibile alla proprietà,

• importante in quanto entra nella formula dell’indennità espropriativa delle aree edificabili ex art 5 bis della L. 359/92

–Il Reddito Agrario che è il reddito attribuibile all’imprenditore agricol0

Il Catasto dei fabbricati

•Il Catasto dei fabbricati inventaria tutte le costruzioni urbane (dal 1939) e rurali (dal 1994)
• L’unità di misura di riferimento è rappresentata dall’unità immobiliare urbana :

– una porzione di fabbricato (appartamento, garage,ufficio) oppure un intero fabbricato (scuola, villetta) od un insieme di fabbricati (ospedale, industria);
– nello stato in cui si trova è di per se stesso utile e
atto a produrre un reddito.

Le fasi di realizzazione del Catasto dei Fabbricati

• Le fasi di realizzazione e gestione del Catasto dei Fabbricati sono quattro (L. 1249/1939)

La fase di formazione è fondamentale e si articola in due parti:

•Accertamento, rilievo e misura delle unità immobiliari per costruire le mappe catastali

•Attribuzione dei valori (formazione degli estimi catastali)

Le fasi di realizzazione del Catasto (ii)

• Alla fase di formazione seguono altre quattro fasi:

–La pubblicazione degli atti redatti nella fase di formazione al fine di rendere noti i dati rilevati e permettere la presentazione di eventuali ricorsi;
– L’attivazione ovvero l’aggiornamento dei dati pubblicati in seguito alle modificazioni intervenute dopo la fase di pubblicazione;
–La conservazione basata sul mantenimento dei dati riportati nelle scritture catastali e nel loro aggiornamento.
• Attualmente il catasto è in fase di conservazione

 

Fonte: iuav.it

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