19 Marzo 2024

Il settore edilizio continua ad essere quello maggiormente colpito dalla crisi economica.A fine dicembre 2012, le imprese operanti nel settore edile,  hanno mostrato un grado di rischio più elevato rispetto alla media (già alta) società italiane. In particolare, 13,99% delle imprese del settore hanno avuto un’alta rischiosità di generare insoluti nei confronti dei loro fornitore per i prossimi 12 mesi, contro l’11,26% della media.

L’edilizia specializzata in costruzioni di edifici si sono dimostrati i settori in difficoltà, con il 23,53% e il 21,18% delle aziende ad alto rischio potenziale. In particolare, sono stati più di 60.000 aziende che operano nella costruzione di edifici che si sono caratterizzate da un’alta probabilità di generare insoluti commerciali nel corso dei 12 mesi successivi l’indagine effettuata. Gli installatori sembra essere la categoria più affidabile con una percentuale di imprese ad alto rischio pari a 9,87%, una cifra al di sotto della media italiana di 1,39 punti percentuali.

Indagine effettuata a cura della Cribis D&B, società del Gruppo CRIF, che analizza il grado di affidabilità delle imprese edili italiane.

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