7 Dicembre 2024

Nuovo regalino per i risparmiatori italiani dal governo Monti. Con il decreto fiscale (comma 2 dell’articolo 13)viene introdotto anche sui conti di deposito il bollo dello 0,10% annuo per il 2012 e dello 0,15% dal 2013.

Fino al 31/12/2011 l’imposta di bollo era di 1,81€ a carico del cliente oppure tale imposta era esclusa nel caso in cui il cliente di un conto di deposito avesse attivato un conto corrente di appoggio con lo stesso istituto di credito.

Da ora in poi le cose cambieranno e nella maggior parte dei casi saranno le banche a dover sostenere l’onere dell’imposta di bollo e non i clienti.

Come verificare se doppiamo pagare.

Per sapere se e quanto si deve pagare per il bollo, basterà andare a riprendere il contratto firmato per l’apertura del conto di deposito o più semplicemente controllare l’ultimo documento di sintesi: in questi due documenti è indicato se l’imposta è a carico della banca o del cliente.

IL BOLLO SU CONTI CORRENTI “CLASSICI”

Ricordiamo che dal 2012 entrano in vigore le nuove norme del decreto “Salva Italia” she prevedono che tutti i cittadini che hanno un conto corrente devono pagare un’imposta di bollo pari a 34,20 euro. Sono esentati dal pagamento del bollo solo i risparmiatori che hanno una giacenza media sul conto che non superi i 5.000 euro all’anno.

Attenzione: per le persone giuridiche, l’imposta di bollo da pagare sarà pari a100 euro.

Fonte: finanzautile.org

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