Imposte sugli immobili
Vi saranno cambiamenti dal prossimo anno sulle imposte di registro, ipotecaria e catastale nelle compravendite immobiliari, come previste dal Dl 104/2013 a decorrere dal primo gennaio 2014.
Vi saranno cambiamenti dal prossimo anno sulle imposte di registro, ipotecaria e catastale nelle compravendite immobiliari, come previste dal Dl 104/2013 a decorrere dal primo gennaio 2014.
Prima di procedere all’acquisto di una immobile, sono necessarie alcune verifiche preliminari.
Innanzitutto, occorre accertarsi che il venditore non sia un soggetto protestato o fallito; che l’unità immobiliare in questione sia stata costruita nel rispetto della normativa edilizia; che non siano stati effettuati lavori abusivi (o che siano stati condonati). In caso si fosse deciso di affidarsi ad un’agenzia, è opportuno conoscere la percentuale dovuta l’intermediazione prestata. Essa, solitamente compresa tra 1,5% e 5%, varia da città in città.
Bamboccioni, mammoni, eterni Peter Pan. Sui giovani italiani si è detto di tutto, eppure al di là degli stereotipi più beceri, i freddi numeri statistici danno un’immagine molto diversa degli italiani under 30, anche, ma non solo, quando si parla della casa sogno, evidentemente, transgenerazionale e passato dall’essere quello dei nonni all’essere quello prima dei genitori e, oggi, dei figli. Fra il sogno e la realà, però, purtroppo si erge sempre più alto e solido il muro rappresentato dalla concessione dei mutui.
L’Osservatorio Semestrale del portale immobiliare Casa.it ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare con un particolare focus sull’andamento dei prezzi delle abitazioni, eseguendo un raffronto fra offerte e richieste dei potenziali acquirenti.
Alla fine del secondo semestre 2012 il mercato residenziale italiano conferma il momento di debolezza della domanda in acquisto: si stima che a livello nazionale, su base annua, le compravendite di abitazioni saranno meno di 500.000.
Decidere di effettuare una riqualificazione della propria abitazione significa risolvere tutti i punti di spreco di energia con conseguente notevole risparmio. I costi di un intervento di riqualificazione energetica totale sono ovviamente alti, ma si recuperano in tempi relativamente brevi con benefici in termini economici, di risparmio energetico, di impatto ambientale e di salubrità degli ambienti.
Anche un singolo intervento di quelli che prenderemo in esame migliorano lo stato di un appartamento ma se effettuati complessivamente possono veramente cambiare completamente lo stato di una casa. Ovviamente si può pensare di programmarne un po’ per volta, anche sfruttando gli incentivi fiscali per la riqualificazione edilizia.
Immobili, prima casa, ma anche dismissioni, investimenti all’estero e nuovi progetti architettonici tra risultati e ritardi al centro della rassegna immobiliare di oggi.
Partiamo da uno studio dell’Aipb (Associazione degli operatori del Private Banking) riportato da Corriere Economia del Corriere della Sera, secondo il quale gi italiani benestanti vedono ancore nel mattone un canale di investimento privilegiato. Secondo lo studio ben il 97% delle famiglie italiane che possiedono un risparmio superiore a mezzo milione di euro, possiede una prima casa (+20% rispetto alla media nazionale), l’80% una seconda abitazione, il 67% immobili residenziali e il 45% immobili non residenziali. Il rapporto rivela anche come, nonostante la crescente pressione fiscale, gli immobili rimangono un investimento scelto da molte famiglie benestanti, e indicato nel 44% della clientela privata come destinazione privilegiata di investimento.
Da gennaio 2013 il redditometro entrerà nella vita degli italiani, mettendo a confronto redditi dichiarati e spese sostenute. l’agenzia delle entrate ha messo a disposizione il redditest online, per cominciare a prepararsi al grande fratello fiscale. noi di idealista lo abbiamo provato: ecco quali informazioni sulle spese per la casa bisogna inserire
La vendita di un immobile destinato ad uso abitativo, ma sprovvisto del certificato di abitabilità determina la carenza di un requisito essenziale del contratto, per cui, in favore dell’acquirente scatta il diritto al risarcimento.