19 Marzo 2024

Cosa succede se metti assieme due dei più influenti designer del panorama attuale? Lo scopriremo al prossimo Salone del Mobile 2013: Luca Nichetto e lo studio Nendo presenteranno 7 prodotti progettati e prodotti assieme. Tutto è cominciato lo scorso dicembre quando il designer veneziano e Oki Sato si sono incontrati in un caffè a Stoccolma e hanno cominciato a parlare di design e collaborazioni celebri del passato, come quella tra Ettore Sottsass e Shiro Kuramata.Così, durante le vacanze invernali Oki Sato ha pensato di iniziare il processo creativo tra i due secondo una modalità culturale letteraria giapponese: il tanka è una breve composizione dove una persona invia a un’altra tre versi (kami no ku), chi li riceve conclude con due versi (shimo no ku).È un anticipo di bella stagione l’anteprima di Saba Italia per il Salone 2013. L’azienda di Padova presenta la versione da esterno della poltrona New York, il best seller disegnato da Sergio Bicego.

Se la versione tradizionale gioca sugli accostamenti bicolore, New York Outdoor punta tutto sulle performance del rivestimento in tessuto tecnico resistente all’acqua. Il progetto è il risultato infatti di un’attenta ricerca sui materiali al fine di preservare l’unicità del disegno originale.

Stesse linee geometriche connotano la struttura in tondino di metallo che qui viene proposta verniciata in bianco, con trattamento anti-agenti atmosferici. Il rivestimento dei cuscini è stato testato inoltre per garantire rapida asciugatura, resistenza all’abrasione e massima traspirazione. Come per la versione indoor anche la fodera di New York Outdoor è completamente sfoderabile e disponibile nella versione bicolore, per comporre diverse scale cromatiche. Anche all’aperto.

Sempre più forte il sodalizio creativo tra Moroso e Patricia Urquiola: la designer spagnola in occasione del prossimo Salone del Mobile presenta due pezzi inediti per l’azienda di Udine.

Mafalda Patricia Urquiola Moroso Salone 2013

Il primo è Mafalda, poltrona e poltroncina con struttura in legno e seduta e schienale in tessuto termoformato. Tra le prime varianti colore troviamo il giallo, due tonalità di grigio, tortora e petrolio, abbinati a contrasto con legno chiaro o tinto scuro. Una poltrona relax con seduta bassa e schienale che circonda completamente la persona, quasi come un guscio.

Wishbone Patricia Urquiola Moroso Salone 2013

L’altra proposta è Wishbone, una sedia impilabile in legno con schienale in paglia intrecciata. Il nome deriva dalla struttura a “forcella” che regge la seduta e si aggancia ai braccioli dello schienale tramite una banda colorata.

The revolver room allestimento showroom Moroso Patricia Urquiola FuoriSalone 2013

Non finisce qui. Patricia Urquiola firmerà anche l’allestimento “The Re-Volver Room” per lo showroom Moroso di via Pontaccio a Milano. L’installazione nasce in collaborazione con l’azienda tessile danese Kvadrat e prevede uno scenografico set di quinte decorate con immagini digitali ispirate all’estetica wireframe.

Inoltre il 9 aprile lo showroom Moroso ospiterà il gruppo BE OPEN  con “Be Open Food Theatre”, un evento di food design che proporrà un’esperienza insolita. Protagonisti Massimiliano Alajmo, giovane chef stellato e il duo danese I’m a KOMBO. Entrambi interagiranno con il progetto di Patricia Urquiola per creare un evento all’avanguardia legato al tema del cibo e del gusto.
Al prossimo Salone del Mobile 2013 andrà in scena la biennale Euroluce, sicuramente uno dei luoghi più spettacolari della fiera. Tra i protagonisti c’è come sempre Flos che, come fece nel 2011 con due progetti dei fratelli Bouroullec, anche quest’anno porta alcuni pezzi da galleria nel ‘tempio’ della produzione.

Ci saranno infatti due prodotti che generano due famiglie a edizione limitata, firmate da Michael Anastassiades. Il designer cipriota lavora con la galleria Nilufar, ma afa anche della ottima autoproduzione e collabora anche con lo studio Mumbai, con cui ha realizzato le luci del secondo piano della Rinascente di Milano. I suoi materiali preferiti? Ottone e rame.

 

Fonte: http://blog.atcasa.corriere.it

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