Il restauro del Teatro comunale di Novoli e la riqualificazione di Piazza Assunta a Martano sono le due opere pubbliche che si sono aggiudicate il Premio Teknè 2012. Varato anche l’ambizioso progetto dell’Osservatorio sul Paesaggio, l’architettura e l’arte del Salento.
36% sulle parti condominiali
La detrazione IRPEF del 36% delle spese sostenute si applica per interventi edilizi di restauro e risanamento conservativo e di manutenzione ordinaria, straordinaria ed edilizia, di cui alle lettere da a) a d) dell’art. 31 della L. 457/1978 realizzati su tutte le parti comuni del condominio, come definite all’art. 1117, nn. 1, 2 e 3 del codice civile.
Questo è stato il parere dell’Agenzia delle Entrate espresso con Risoluzione n. 7/E del 12/02/2010 fornito in risposta ad istanza presentata dalla ANACI, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Immobiliari. In considerazione dell’orientamento espresso con il documento in commento, è da ritenersi superato quanto espresso in argomento dalla citata Risoluzione 84/2007.
Iva al 10% per alcuni lavori di risanamento
Possono usufruire dell’Iva al 10% alcuni lavori di restauro e risanamento conservativo, come le ristrutturazioni nei centri storici dei Comuni. Così l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 41/E del 17 febbraio scorso, che ha stabilito la possibilità di dimezzare l’imposta sul valore aggiunto solo per alcuni interventi e non per la generalità dei lavori, come invece auspicato dalle associazioni del settore costruzioni.
Il Dpr 633/1972 prevede l’applicazione dell’Iva al 10% a favore di interventi di restauro e risanamento conservativo, utili a conservare la funzionalità degli edifici, di ristrutturazione edilizia, per la trasformazione della struttura preesistente, e di ristrutturazione urbanistica, che apportano modifiche a lotti, isolati e rete stradale.