28 Aprile 2024

La crisi dei mutui subprime assume un nuovo risvolto legale. L’Fbi ha annunciato di star indagando su 14 istituzioni finanziarie in relazione alla vendita dei mutui subprime e alla loro cartolarizzazione. 

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L’ipotesi è che siano stati concessi mutui subprime pur in assenza di valide garanzie reddituali e che in seguito questi mutui siano stati collocati sul mercato senza che se ne rivelasse il vero livello di rischio. Di qui l’ipotesi di frode.

L’Fbi non ha rivelato il nome delle istituzioni finite sotto indagine. L’inchiesta delle autorità federali sulla crisi dei mutui subprime non è del resto l’unica avviata dalle autorità di controllo. Nelle scorse settimane i procuratori dello stato di New York e del Connecticut hanno reso noto di star esaminando se le banche di Wall Street abbiano nascosto agli investitori dettagli sul reale livello di rischio delle cartolarizzazioni di mutui subprime esponendoli così a rischi ingiustificati. Ieri, Morgan Stanley, Goldman Sachs e Bear Stearns hanno rivelato in aggiornamenti alla Sec di aver risposto positivamente alle richieste di documenti avanzate da varie agenzie di controllo non meglio identificate. Le statistiche fornite dall’Fbi confermano intanto che i casi per frodi legate ai mutui sono in forte aumento: al momento sono aperti 1.210 dossier contro i circa 800 di un anno fa.
Fonte: il sole 24 ore

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