19 Marzo 2024

Legno, vetro, specchi, acqua e riverberi: era un ex caseificio del Somerset,in Inghilterra, è diventata una residenza di campagna.

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I muri sembrano smaterializzarsi: è come se le travi, intervallate da strati di trasparenze verdi, fossero sospese nell’aria.

L’architettura acquista una leggerezza inedita, creando un rapporto particolare tra gli esterni e gli interni della casa, in continua una rivoluzione. Al mattino una luce debole inonda la parte est e i vetri diventano prismi che proiettano losanghe “acquose” su pavimenti e pareti; a mezzogiorno il sole è alto, penetra attraverso il lucernaio e rimbalza su un ponte di specchi bidirezionale, trasmettendo in tutto l’edificio le immagini del piano terra. Di notte, avviene il contrario: le fiamme del caminetto sono visibili attraverso il pavimento del pianerottolo. Ci sono cinque camere, tre bagni, una piccola piscina. C’è, soprattutto, una specie di magia che avvolge tutto il casolare. Con questo progetto lo studio di architettura Charlotte Skene Catling è in lizza per il Bombay Sapphire Prize, un premio al fascino di soluzioni architettoniche che usano il vetro in modo innovativo.

Fonte: luxury24
www.charlotteskenecatling.com

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