7 Dicembre 2024
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È’ stato assegnato il Premio Nazionale di BioArchitettura COSTRUIRE NEL COSTRUITO / RECUPERARE L’ESISTENTE 2011 che sarà conferito nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 28 settembre alle ore 9.30 a Roma presso la Sala del Parlamentino del Consiglio Superiore dei LL.PP. Piazzale Porta Pia 1.Il Premio, organizzato da Bioarchitettura® e dall’Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH, è promosso da LegnoFinestraItalia e dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCE, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero per l’Ambiente, dei Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri, del Fondo Ambiente Italiano.

Giunto alla 2°edizione il Premio, dotato di 10.000 euro, attira l’attenzione sul recupero del patrimonio architettonico e sensibilizza le amministrazioni locali verso interventi attenti alla qualità del costruire e tesi a riscoprire, principi spesso dimenticati: non è più concepibile progettare in assenza di un credo ambientale, ma non è sufficiente progettare interventi eco-sostenibili; sono fondamentali le relazioni con lo spazio ed il tempo che ogni singolo intervento viene a stabilire. Progetto del nuovo e ristrutturazione dell’esistente non hanno differenze sostanziali se non la diversa densità di elementi cui relazionarsi.

Il Bando intendeva selezionare interventi di nuova edilizia o di recupero di edifici esistenti con particolare attenzione alla qualità delle facciate esterne con previsione di serramenti in legno di qualsiasi tipo avendo affrontato problemi di protezione e/o oscuramento e/o ventilazione e/o schermatura e/o produzione energetica, e via dicendo.

La giuria -composta da Carlo Albertini presidente LegnoFinestraItalia, Paolo Buzzetti presidente ANCE, Rob Krier, Wittfrida Mitterer direttore della rivista Bioarchitettura e Giuseppe Vallifuoco presidente IN/ARCH Sardegna ha esaminato 63 progetti di architettura in gran parte realizzati, assegnando 3 Premi, 1 Menzione Speciale, 1 Segnalazione.

1° Premio: progetto ZENALE BUILDING RENOVATION a Milano, dell’arch. Filippo Taidelli
2° Premio: progetto FABBRICA NUOVA a Murano, dell’arch. Massimo Gin
3° Premio: progetto BORGO AGRICOLO VAL TIDONE a Piacenza, dell’arch. Sonia Calzoni

Menzione Speciale: al progetto Scuola Don Milani a FAENZA dell’arch. Lucien Kroll:  “realizzazione che interpreta in modo libero e fuori dall’ordinario le esigenze di una committenza di bambini che vedono rappresentati in essa i loro desideri, materializzati nella realtà degli insiemi, intesi come alleanza tra l’abitante e la sua abitazione.”

Segnalazione per l’innovazione di prodotto: La Finestra diodo mediterranea dell’arch. Francesco Ferrara.
Al di là dei riconoscimenti, l’iniziativa del Premio è particolarmente significativa perché ne scaturiranno nuovi componenti edilizi capaci di unire prestazioni tecnologiche elevate in termini di bioarchitettura con qualità estetica e design.

 

Fonte: ance.it

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